Sorge in una zona litoranea colinare, posta a 660 metri sopra il livelo del mare.
Il nome originario della cittadina era Sparto durante la dominazione aragonese, dall'omonima pianta Ligeum Spartum diffusa nella zona, mutato poi nell'attuale.
Il feudo fu fondato in età medievale e fu possedimento di diversi signori, tra cui gli Albamonte, Vincenzo Bonaiuto nel 1557 e i Castelli nel 1623, sotto i quali assunse il titolo di marchesato.
Di notevole rilevanza artistica risultano la Chiesa Madre, che conserva un pregevole dipinto di Antonino Mercurio (II metà del sec. XVIII) e la chiesa di S. Rocco.
È un centro pevalentemente agricolo. I prodotti principali sono le olive, le nocciole, le noci, i fichidindia e i cereali.